sliderVia Francigena di Sigerico

La segnaletica della Via Francigena

La segnaletica ufficiale

La segnaletica ufficiale della Via Francigena installata lungo il cammino è suddivisa in varie tipologie:

  • adesivi bianco-rossi: sparsi lungo il cammino e con raffigurato il simbolo del pellegrino nero o con la scritta VF o Via Francigena;
  • segnavie di vernice: anch’esse raffiguranti il simbolo del pellegrino nero;
  • supporti in alluminio giallo: con segnavia munito di freccia;
  • piccoli cartelli stradali: installati lungo sentieri e strade campestri;
  • cartello metallico stradale: installato lungo i tratti del cammino in cui transitano anche veicoli a motore.

LA NUOVA SEGNALETICA “LEGGERA” SUL PERCORSO UFFICIALE

A inizio 2011 era ormai evidente la necessità e l’urgenza di una segnaletica “leggera” sul percorso ufficiale, per integrare la segnaletica in alluminio, assolutamente insufficiente o in lunghi tratti assente. Per questo motivo Alberto Conte, di Itineraria, responsabile della certificazione del percorso per il MiBAC, ha elaborato un’integrazione del Manuale della Segnaletica della Via Francigena e lo ha sottoposto per approvazione al Gruppo tecnico del MiBAC.

L’integrazione recepisce la segnaletica bianco-rossa CAI con un Pellegrinetto Nero. Il Comune di Monteriggioni, in coordinamento con l’ATVF si offre di pagare i materiali e le spese vive per realizzare il progetto, del quale sono stati informati l’AEVF e lo stesso MiBAC.

Cristina Menghini si offre di occuparsi di tutta la parte operativa della posa della nuova segnaletica, avvalendosi di molti valorosi pellegrini volontari, e della consulenza tecnica dello stesso Alberto Conte.

LA SEGNALETICA BIANCO-ROSSA

La nuova segnaletica bianco-rossa è stata messa lungo il percorso ufficiale certificato dal Ministero dei Beni Culturali lungo tutto il tratto tra Pont Saint Martin e Roma.

Quindi tutto il tratto italiano, esclusa la Regione Autonoma Val d’Aosta dove invece è necessario seguire le indicazioni regionali (ahimè ancora in alcuni tratti insufficienti) gialle-verdi.

Sono stati usati segnavia bianco-rossi, di vernice o materiale adesivo, spesso con in centro un piccolo pellegrino nero oppure la scritta VF o Via Francigena.
La segnaletica è bidirezionale e quindi può essere seguita sia dai pellegrini che vanno in direzione Roma oppure in direzione opposta.

PER SEGNALARE IL CAMBIO DI DIREZIONE

Lunga la Via Francigena, alla presenza di un incrocio o per indicare un cambio di direzione, è possibile spesso trovare le seguenti tipologie di segnali, sempre bianco-rossi di vernice o materiale adesivo. Anche in assenza di questi segnali, in caso di incrocio, è necessario osservare sempre in tutte le possibili strade se sono presenti i segnali bianco-rossi (magari su un palo, un muro o un albero) perchè non sempre è stato possibile mettere i segnali di “cambio di direzione”. Se il percorso “gira a destra o sinistra” sicuramente in un modo o nell’altro è indicato. (a meno di vandalismi, purtroppo possibili!)

LA SEGNALETICA IN ALLUMINIO

Alcuni esempi di segnali in alluminio associati alla nuova segnaletica “leggera”. Si tratta della cartellonistica stradale e sentieristica che fino ad ora è stata utilizzata per indicare il percorso e che è comunque valida. E’ unidirezionale e indica solo la direzione verso Roma!

ATTENZIONE! A causa di alcune variazioni appena apportate al percorso, alcuni di questi cartelli direzionali non sono ancora stati cambiati quindi se indicano una direzione differente, seguite sempre e comunque la nuova segnaletica leggera bianco-rossa!

NOTA BENE: La segnaletica “leggera” ha l’unica nota negativa di essere facilmente oggetto di usura o di atti di vandalismo. Vi invitiamo, qualora trovaste difficoltà nel seguirla o nel caso troviate indicazioni usurate, a contattarci inviandoci un email all’indirizzo:

camminandosullaviafrancigena@gmail.com

In questo modo potremo inviare la segnalazione direttamente ad un responsabile di zona che provvederà alla sistemazione del problema. GRAZIE

ALCUNE REGOLE IMPORTANTI PER NON PERDERSI

Quando siete su una strada principale e al lato ci sono dei piccoli sentieri o vicoli, continuate sempre dritto, a meno che non sia ben segnalato il cambio di direzione.
Tenete presente che sui rettilinei la segnaletica è stata posizionata circa ogni 300-400 metri. Qualora per più di 500 metri non trovate un segnale due sono le possibilità: o avete sbagliato strada, non accorgendovi di una deviazione, o il segnale è stato oggetto di vandalismo e quindi tolto o rovinato.

Se capita che il segnale non è subito evidente, abbiate la pazienza di osservare bene e cercarlo per qualche minuto sopratutto se vi trovate nei sentieri o in mezzo alla natura. La vegetazione cresce e potrebbe aver coperto il segnale. Guardate bene su muretti, tronchi, rami, pali della luce, cartelli stradali, recinti, a terra sull’asfalto o su massi incastonati.

In alcuni centri storici (ad esempio San Gimignano e Siena) non è stato possibile mettere in maniera continuativa gli adesivi per ovvi motivi di conservazione dei beni culturali. Li troverete quindi all’ingresso e all’uscita delle mura. Portatevi sempre e comunque una mappa con la traccia ufficiale del percorso (che potete scaricare da questo sito) in modo da avere un punto di riferimento nel caso sbagliate strada.

Tutti i segnali di vernice e adesivi differenti da quelli bianco-rossi spesso non seguono il tracciato ufficiale e soprattutto non sono continuativi. Quindi se decidete di seguirli rischiate di andare fuori percorso.

APPROFONDIMENTI

Perchè è stata scelta la segnaletica bianco-rossa?
Perchè è uno standard europeo. (Segnale GR Grand Route, segnale CAI etc)
Perchè è riconosciuta da chiunque come segnaletica per camminatori, anche dai proprietari dei pali o dei muri, con meno rischio di essere cancellata!
Non può essere confusa con altri segnali verniciati nel territorio (ade esempio freccie di vari colori per le gare di corsa o di bicicletta della domenica)
E’ ben visibile qualunque sia il supporto su cui viene verniciata e in qualsiasi condizione meteo.
E’ bidirezionale
Consente la sovrapposizione di più itinerari nello stesso tratto di sentiero: basta identificare i diversi itinerari con il loro numero o con le cifre identificative in corrispondenza degli incroci principali. Lungo il percorso invece bastano i segnavia di conferma bianco-rossi senza altri simboli.

I valorosi volontari che hanno aiutato Cristina nella fase operativa (in ordine alfabetico)
Agostino Anfossi (Roma), Alberto Conte (Milano), Alessandro Ghisellini (Desio), Anna (Viterbo), Antonio Cipriani (Prato), Antonio Schirone (Milano), Cristian (Livorno), Domenico (Milano), Ettore Avietti (Sez.Alpini di Pavia), Francesco Uda (Viterbo), Gianpaolo Falletti (Santhià), Giovanni Balzaretti (Livorno), Giovanni Corrieri (San Miniato), Giuliano Mariotti (Monteriggioni – ATVF), Giuseppe Magro (Milano), Ivan Righi (Campegine), Leonilde Bartarelli (Colle Val d’Elsa), Lorena (Viterbo), Luca Arzenton (Ass. Fracigena Sigerico Ivrea), Luciano Gregorio (Ass. Francigena Sigerico Ivrea), Matteo Palmas (Piacenza), Paolo Facchin (Ass. Francigena Sigerico Ivrea), Paolo Romagnoli (Sez.Alpini di Pavia), Pietro Labate (Viterbo), Riccarda Azzi (Ass.Francigena Sigerico Ivrea), Stefano Bennardo (Seregno), Stefano Sicurani (L’Aquila), Vincenzina Mancini (Milano)

FOTO DELLA SEGNALETICA

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »